giovedì 18 febbraio 2010

PRESENTAZIONE
È un grande onore per me, per il Comitato di Gestione, per i tanti collaboratori e per tutti i soci celebrare e festeggiare il ventennale del Centro.
Questo Centro nato come “CENTRO ANZIANI” Si è successivamente trasformato in CENTRO DI PROMOZIONE SOCIALE stringendo un patto fra generazioni, i nonni che generosamente “danno” ed i nipoti che apprendono in special modo la solidarietà ed il piacere del vivere insieme.
IL QUADRIFOGLIO è stato realizzato con il lavoro ed il sacrificio di tanti soci, con il ricavato delle molteplici attività, sempre tenendo conto delle primarie esigenze dei soci e delle richieste del territorio di Pontelagoscuro.
Il Centro è composto da circa 3.000 soci, 19 consiglieri e 110 collaboratori, con un flusso annuale di presenze di circa 180.000 persone.
Le attività espletate oltre al
- gioco delle carte, alle serate dedicate alla
- tombola ed al
- ballo, spaziano dalla
- stagione teatrale con prosa, operette, cabaret e commedie dialettali, alle
- serate di musica d’ascolto con gruppi musicali formati da soci e da ragazzi di Pontelagoscuro.
Si sponsorizzano attività sportive ed iniziative con e per le Scuole del nostro territorio.
Crescente importanza ha assunto il concorso di pittura “TITO SALOMONI” dedicato al nostro compaesano e giunto alla 14^ edizione, con elargizione di borse di studio a tutte le classi partecipanti.
Inoltre non ci dimentichiamo di festeggiare alcune date importanti: il carnevale, i giorni 8 e 19 marzo, Pasqua, festa della Vulandra, il 1° maggio con il pranzo offerto agli ottantenni, Ferragosto, San Martino, Natale ed Epifania.
Collaboriamo con il Comitato VIVERE INSIEME per realizzare le varie feste paesane (carnevale, festa di primavera, feste dei Patroni) e per andare incontro alle esigenze del territorio.
Tutto questo ed altro è possibile grazie all’attività volontaria dei nostri collaboratori che non mi stancherò mai di ringraziare.
Con questa pubblicazione, dedicata al ventennale del Centro, vogliamo ricordare tutti quei soci, dirigenti e collaboratori che si sono tanto adoperati per la nascita e per la crescita del Centro e che ora non ci sono più o hanno dovuto cedere il testimone a noi a causa dell’età avanzata.
Infine voglio augurare un futuro sempre più proficuo in modo di poter soddisfare le esigenze dei nostri soci ed essere di supporto ai vari settori del territorio.



IL PRESIDENTE
Loreta Prampolini


LE ORIGINI DEL CENTRO SOCIALE DI PONTELAGOSCURO
Ero presente al Congresso S.P.I. di Rimini nel 1979 e l’intervento che mi ha maggiormente colpito, oltre naturalmente la relazione congressuale, è stato quello della Signora Marchi Rosa presidente del Centro Sociale Anziani Autogestito del rione Barca di Bologna.
Come dicevo, sono rimasto molto impressionato e anelavo il sogno che un giorno anche noi di Pontelagoscuro della provincia di Ferrara avremmo potuto avere in futuro un Centro Sociale Anziani Autogestito simile a quello di Barca (BO). Sapevo anche che a realizzarlo non sarebbe stato cosa facile.
Al ritorno a casa, nella lega dello S.P.I., ho riferito dettagliatamente quanto avevo appreso dal congresso di Rimini.
In tre, Mandriota Vito, Migliari Pasquino ed il sottoscritto Coltelli Alfano ci costituimmo in Comitato Promotore Pro Centro Anziani.
Incominciammo a spedire lettere al Comune ed alla Circoscrizione per avere i locali adeguati al nostro fabbisogno, debbo confessare che le difficoltà erano notevoli.Abbiamo creduto opportuno fare opera di sensibilizzazione presso tutta la cittadinanza.
In quattro, in auto, siamo andati al Centro Anziani di Barca (BO) per renderci conto di persona come stavano le cose. Da questa visita siamo ritornati a Pontelagoscuro incoraggiati da tutte le loro esperienze, abbiamo inoltre preso visione del loro Statuto e ci hanno fatto pressione di insistere nel mettere a conoscenza la popolazione di quanto poteva essere utile un Centro Anziani per i non più giovani ma soprattutto per le persone che vivono in solitudine e anche per quelle persone disagiate
economicamente.
Promettemmo ai Bolognesi che saremmo ritornati nel 1980 con un pullman e siamo ritornati.
Dopo questa visita si è cominciato a parlare del Centro ma le difficoltà persistevano benché le adesioni di consenso fossero aumentate notevolmente.
Sempre nel 1980 in una assemblea indetta da noi Comitato Promotore si è eletto un Comitato Provvisorio più allargato e la sua attività fino alla creazione del Comitato Direttivo regolarmente eletto con le rappresentanze degli altri Sindacati: cinque della C.G.I.L. , cinque della C.I.S.L., cinque della U.I.L. e quattro per i meno giovani al disotto dei 60 anni - in tutto 19 persone.
Chiedemmo aiuto ai nostri amici di Barca per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica. Vennero a Pontelagoscuro con un pullman di anziani. Abbiamo fatto il possibile per fare bella figura e dare a loro buona accoglienza, e forse ci siamo riusciti.
La loro presenza ed il discorso fatto dalla Signora Rosa hanno dato una spinta e vigore ai nostri proponimenti.
La spinta vera e propria, ci fu alla fine del 1981, la Circoscrizione spostò l’Ufficio Anagrafe e così si liberò un locale di circa 120 metri quadrati che ci fu ceduto allo scopo di allestirci il Centro Anziani. La battaglia era vinta ma non i problemi. Mentre l’Ufficio Anagrafico stava traslocando, abbiamo aperto una sottoscrizione che ci fruttò in denaro e adesioni. A locale vuoto, in una ulteriore assemblea, abbiamo chiesto alla cittadinanza di portarci sedie, tavoli e tutto quanto potesse essere utile per l’arredo del locale.La risposta alla nostra richiesta fu pronta e generosa, in una decina di giorni in Paese si è visto un viavai con ogni mezzo”bicicletta, carretti” carichi di sedie, tavoli, poltrone, poltroncine ( non tutti in buona condizione). I tavoli erano da sala da pranzo e di cucine rinnovate, mentre arrivava un po di tutto, un falegname Finotti Arduino ha
cominciato prima a pulire dalla polvere e ragnatele poi ha iniziato a mettere colla a questo materiale. Ben presto in aiuto a questo falegname se ne aggiunse un altro ed un altro ancora ed in breve il nostro salone sembrava una catena di montaggio, pulire, incollare,piallare, tappezzare ed in breve tempo tutto questo materiale fu in ordine. Questo accadde nel 1981
Noi della Direzione a questo punto dovemmo prendere una decisione sofferta, il locale era uno solo, “ si fuma o non si fuma”, abbiamo deciso di non fumare, ho detto una decisione sofferta perché chi maggiormente lavorava era fumatore. In seguito questa decisione ha dato frutti favorevoli ed erano tutti soddisfatti specie gli asmatici e le donne che non avevano nessun locale ove andare.Quello che maggiormente ci ha meravigliato è che anche i fumatori sono stati contenti, il motivo era che invece di fumare una decina di sigarette in un pomeriggio ne fumavano cinque o sei, i vestiti non odoravano più di fumo e al mattino non tossivano come prima ( pare che ricevessero qualche bacino in più dalle mogli).
In questo anno di attività si realizzarono molte cose che non sto qui ad elencare. Si sono fatte compere e si sono scartate cose non adatte ai nostri bisogni, abbiamo scritto a tutti i giornali ed ai sindacati dei pensionati.
Il nostro Centro è apolitico e democratico, questa è la cosa che maggiormente ci sta a cuore.
Abbiamo fatto le elezioni a scrutinio segreto per rinnovare gli organismi di gestione. “Dimissionario”.L’esito ne è uscito più vigoroso e speravamo che presto ci potessero dare altri locali più vasti (dove ci trovavamo era provvisorio ed era un monolocale) per poter svolgere quelle attività che per mancanza di spazi non potevamo fare.

RIASSUMENDO

A prendere fuori di casa e dalla solitudine gli anziani, ci siamo riusciti, i bambini dalla strada ancora no per mancanza di spazi, il nostro volontariato serve ad aiutare altri e anche noi stessi perché ci fa sentire utili.
Tutto quanto è stato realizzato a Pontelagoscuro ritengo possa essere fattibile anche in altre località se saranno fortunati come noi che abbiamo avuto l’appoggio incondizionato dello S.P.I., della Circoscrizione nonché dall’Assessorato ai Servizi Sociali e soprattutto dal Comune di Ferrara che è stato in ogni momento fra noi e con noi.

Alfano Coltelli
il promotore



I PRESIDENTI DEL CENTRO
(SUCCEDUTISI FINO AL 2006)


VITO MANDRIOTA
ALFANO COLTELLI
MARCO LAMBERTINI
GIANCARLO FERIOTTO (ad interim)
LORETA PRAMPOLINI




ATTUALI CARICHE SOCIALI

Presidente PRAMPOLINI LORETA
Vice Presidente vicario BORGATTI ALBERTO
Vice Presidente FANTONI MAURIZIO

Consiglieri
 BELLINELLI OSCAR
BINDINI FLEANO
PRLEGRINELLI CLAUDIA
CREPALDI FRANCESCO
TASSINARI GIANCARLO
DE LORENZO DOMENICO
MARIANI LUCIANO
BINDINI FLEANO
LATTOLI SILVANA
OCCHI GIUSEPPE
BOSI ROBERTO
MORELLI ERCOLINO
CESTARI FRANCESCO 

POLETTI EVA

MARZOLA GIANCARLO
NEGRINI ADRIANA

TOSELLI MAFALDA

VANNI ORAZIO
ZUCCHI LIDIA

Revisori dei conti
COSTANTINI PIERO
NEGRINI FRANCO
PILASTRINI TIZIANO


Probiviri
GHELLI ENZO
ANGELINI MAURO
FERRARI LOREDANO

Nessun commento: